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Chi siamo

"C'era questa costante necessità di sole, connessioni profonde, canti attorno al fuoco o balli in piscina. Valorizzare il tempo con i propri cari, mangiare e chiacchierare intorno a un lungo tavolo. Imparare una lingua diversa tra un bicchiere di vino e l'altro, aspettando il tramonto e mettendosi in viaggio di ritorno a casa. Pelle salata e buone risate."

uomo che fa il bagno nel mar adriatico

Palazzo Piccinno è un progetto che nasce dalle idee e la passione di Marco Lolli e Richard Sena. Dopo diversi anni a Londra e viaggiando per il mondo, i due hanno deciso di abbracciare un ritmo di vita più lento. La loro idea non era solo quella di creare una struttura ricettiva convenzionale, ma un luogo di serenità ed esclusività, un modo per celebrare l'ospitalità in modo diverso. Un luogo che potesse rendere significativo il  il viaggio delle persone: un rifugio che rigenera l'anima, offrendo incontri su misura basati sulla connessione autentica con la comunità locale e la cultura Pugliese. Per Marco e Richard, Palazzo Piccinno incarna questa profonda essenza.

profilo di uomo
shadows in the field

Nella nostra idea, il lusso si trova nei dettagli: un'antica ricetta locale con ingredienti provenienti dal territorio, un menu stagionale che rispetta il ciclo naturale delle cose e un servizio che riflette gli standard dei marchi internazionali, ma con il nostro tocco distintivo. Palazzo Piccinno ci offre la tela per elevare la personalizzazione a un livello profondo, unita a un senso di esclusività senza pari. Più di una semplice residenza, Palazzo Piccinno è una casa, che invita gli ospiti a immergersi, gustare il momento e fare parte di una bellissima storia d'amore pugliese. La nostra aspirazione è accendere il desiderio di vivere appieno, di fare di più, di essere di più e di vivere la ricchezza della vita.

Il Palazzo è stato amore a prima vista: immerso nella storia, Palazzo Piccinno è stato costruito dalla famiglia Piccinno nei primi anni del 1900. Riflettendo uno stile in parte ispirato alla Basilica di Santa Maria della Cultura, l'architetto ha ricreato con cura le colonne del campanile della Basilica nelle finestre del palazzo. Il risultato è una maestosa esposizione, evocando un'atmosfera quasi ecclesiastica all'interno del Palazzo. Lo stile architettonico predominante è il neogotico, evidente nella facciata, negli archi, nelle finestre, negli affreschi e nel portone principale.

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